Amici eterniani, ben ritrovati! Andiamo avanti come na spada con le recensioni della wave 4 del Masterverso. E oggi è il turno dell’unica trap che ci piace: accompagnato dal Ministry of Darkness Undertaker, ecco a voi Trap Jaw in versione Revelation.
Una brevissima recensione di questa figure l’avevo già fatta quando mi arrivò il New Eternia, giusto a titolo di paragone. Stavolta cercheremo di approfondirlo meglio.
Specifichiamo subito che questo Trap Jaw arriva in doppia versione, in base agli accessori che gli date: potete optare per la sua versione classica oppure per quella da adepto della Scheda Madre. Io ho preferito quest’ultima proprio per differenziarlo dalla versione New Eternia.
La sua versione classica, per quanto offuscata da quella NE, rimane cmq di tutto rispetto. Alla fine Trap Jaw è da sempre uno dei personaggi piú fighi della serie e difficilmente si poteva sbagliare.
Il braccio meccanico è di dimensioni standard e arriva con tre accessori intercambiabili: fucile, uncino e pinza. Il bello è che, come nel vintage, è possibile appendere gli accessori esclusi al cinturone, in modo da tenerlo cmq tutti esposti.
Ma è in versione chierico che questo Trap Jaw si distingue maggiormente. Il vestito si compone di tre pezzi: una sotto tunica di stoffa che si adatta particolarmente bene alle linee del corpo, i paramenti veri e propri di gomma flessibile e una cintura che li stringe insieme e che si sostituisce al cinturone verde classico.
La testa, piú piccola del normale in stile Revelation, ha la tipica mascella mobile quindi potete aprirla o chiuderla a piacimento.
Le articolazioni sono abbastanza solide, anche se in passato mi è capitato piú volte che si sbilanciasse in avanti .
Cmq, per concludere, uno dei migliori personaggi usciti fino ad ad allora. Il mix di colori fluorescenti, i tanti accessori per il braccio e il suo design in generale lo rendono da sempre un acquisto obbligato per ogni collezionista.
Voto finale: 9
