Amici eterniani, ben ritrovati con un’altra recensione di un nuovo arrivo del Masterverso. Oggi è il turno della versione Vintage di Faker e io sono già carico di pane e livore per quello che mi tocca commentare.
Premetto che Faker è un personaggio che odio sin dalla sua prima incarnazione: un pezzotto creato per fare cassa con il minore sforzo possibile. Prendi He-Man, coloralo di blu come se si fosse calato 5 blister di Viagra e dagli i vestiti di Skeletor, pure questi ricolorati. Poi ti inventi che è un robot-clone e ecco che i fessi abboccano e comprano lo stesso.
Per una 40ina d’anni Faker è rimasto questo. Poi è uscito Revelation e gli autori probabilmente hanno avuto vergogna di loro stessi. Così hanno deciso che, in mezzo al mare di minchiate prodotte in quella serie, almeno una cosa buona dovevano farla e Faker fu una di queste. Design ricostruito da zero, rendendolo un vero e proprio robot, una sorta di T-1000 in versione Eterniana.
Idea azzeccatissima che lo fece entrare addirittura nella wave 1 della linea Masterverse. Un vecchietto quindi che, come tale, ebbe anche il suo remake in salsa New Eternia, che stavolta riprendeva la sua versione classica.
A questo punto una qualsiasi persona di senso compiuto direbbe che ci si può fermare con due versioni di un personaggio che è già la fotocopia di un altro. E invece no, perché alla Mattel hanno ben pensato che fosse necessario sfornarne anche una versione Vintage.
E in effetti di vintage riprende tutta la pezzenteria della sua versione di 40 anni fa, trattandosi di un puro e semplice repaint dell’He-Man 40th Anniversary, compresa la stessa faccia da ebete. Nient’altro che lo renda degno di essere acquistato.
Almeno la versione New Eternia aveva delle parti uniche: la testa era nuova di stampo e le armi avevano un design cibernetico diverso da tutti gli altri He-Man visti prima.
Questo no, niente, zero. Eh, ma ha gli accessori arancioni mentre quelli del NE erano viola!!! Non mi fate risponde altrimenti divento piú volgare della mai troppo rimpianta buonanima di Gianfranco Funari…
L’unica cosa buona di questo coso ripescato dal bidone della plastica da riciclare è che almeno le articolazioni sono buone. Che sembra quasi uno spreco, pensando che altri pupazzi 1000 volte migliori di questo poi si ritrovano con le giunture di Sbirulino.
Niente, non ho piú parole per esprimere tutto il mio disprezzo verso questo pupazzo e di conseguenza anche per me che ho finito per comprarlo.
Per cui, voto finale: 3






